lunedì 8 dicembre 2008

Dove finirà il nostro vecchio Liceo?


Continuo a chiedermi se tutto tornerà al posto suo. Ma, soprattutto, mi chiedo, gli studenti del Liceo Classico di Trapani faranno mai più ricreazione sul ballatoio? Ormai qualche giorno fa, leggevo sulla Sicilia.it (l’unico giornale on-line che da la notizia), che a partire da lunedì 1 dicembre ...
il Liceo Classico “Leonardo Ximenes” ha cambiato temporaneamente sede, trasferendosi in Viale Duca d’Aosta presso i locali dell’ex COMAR di Trapani. Intanto cos’è COMAR? Comando Marittimo, per capirci sono i locali affianco alla nuova Capitaneria di Porto.
Tutto fu deciso dalla Giunta della Provincia di Trapani, il cui Presidente era ancora il sen. D’Alì (vedi maggiori dettagli in http://www.provincia.trapani.it/Dettaglio_aree.asp?c=3055).
Dopo aver fatto mia la notizia, sono rimasto perplesso. Se da un lato, infatti, mi fa piacere che i giovani liceali possano avere aule e strutture più adeguate alle loro necessità, dall’altro non riesco ad accettare che il “Classico” non si trovi nel posto dove generazioni e generazioni di trapanesi sono andati. Compreso me, mia madre, mia zia, i miei cugini, ecc. ecc.
Qualcuno obietterà che io sia nostalgico, anacronistico, noioso. No, non lo credo affatto.
I luoghi sono custodi della storia, almeno quanto gli uomini.
Ormai, vivo lontano da Trapani più o meno da 10 anni. Ricordo che una delle cose che più amavo fare, quando tornavo in città per un breve periodo di licenza, era un giro alla “loggia” con sistematica e obbligatoria sosta al Liceo.
Entravo, guardavo il colonnato, il ballatoio (malgrado quando lo frequentavo io, esistevano le aule sul ballatoio), il portone dell’Aula Magna… magari incrociavo a’ Signura Pina, mitica bidella di generazioni e generazioni; o il Signor Ferro, applicato di segreteria e responsabile del laboratorio di fisica; se avevo fortuna beccavo qualche professore…
Insomma, il Liceo - che da alunno avevo tanto odiato – ora, era diventato un luogo dove mi piaceva stare. A dire il vero, l’unica cosa che non ho mai sopportato di quei tempi era la prof. De Filippi, che ha trasformato il sangue in acqua a schiere infinite di studenti trapanesi… non soltanto a me!Chi mi conosce sa che potrei scrivere di tante battaglie contro di lei… ma non ne ho voglia!
Oggi, voglio scrivere di quanto è importante che nessuno dimentichi il “Classico”. Che nessuno dimentichi che la sua vera sede è quella di C.so Vittorio Emanuele II e che nessuno dimentichi di ricordarlo.
I lavori si concluderanno tra qualche anno (3 forse). Sono sicuro che tutto tornerà al suo posto. Ma se così non fosse, sono altrettanto sicuro che tanti si muoverebbero. Io di sicuro.

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