domenica 20 marzo 2016

Sarde a beccafico

Raccontano che le sarde a beccafico siano un piatto ereditato da un altro più nobile cucinato nelle case dei nobili palermitani, ghiotti dei beccafico, uccellini che venivano riempiti con un preparato molto simile a quello oggi usato nelle nostre sarde... In realtà, a Trapani non le ho mai mangiate e a me la ricetta l'ha spiegata un palermitano... ma sono talmente buone che meritano di essere divulgate e conosciute da quante più persone possibili... Trapanesi e non!

Iniziamo con gli ingredienti:
- 1 Kg di sarde abbastanza grosse
- 150 g di “muddica atturrata
- 20 g di uva passa
- 20 g di pinoli
- succo di due limoni
- 2 spicchi di aglio
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 arancia
- addauro (alloro)
- prezzemolo
- olio extra vergine di oliva
- sale e pepe  

Per quanto riguarda la preparazione non è affatto complicata. 

Sfilettare le sarde, pulendole sotto l'acqua corrente. 
Preparare un trito di pinoli, uva passa, aglio e prezzemolo da unire alla muddica appena è atturrata al punto giusto! (per farlo mettete il pan grattato in una padella con un filo d'olio d'oliva e attendere che prenda il colorito della foto)

Il composto ottenuto sarà il ripieno delle nostre sarde.

Man mano che sistemate gli involtini di sarde - o se volte fatelo alla fine, io ho fatto così - aggiungete tra una e l'altra una foglia di alloro e una fetta d'arancia.

Appena finite di sistemarle in una teglia, infornate a 180° per 15 minuti circa aggiungendo un po di succo di limone e filo d'olio....

E viri chi mance!!!


A seguire la fotoricetta.















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