martedì 15 marzo 2016

Volti da Trapani. I 'ngiúrie e i ragazzi di San Pietro


In italiano si può tradurre in tanti modi: per esempio soprannomi o nomignoli... 'ngiùrie... intraducibile!




Ma le 'ngiùrie sono uno dei tratti distintivi della cultura popolare trapanese.


La spontaneità del dialetto racchiude la forza, le emozioni, i sentimenti racchiusi in una 'ngiùria. Ce ne sono un'infinità e tra queste io vi racconto quelle dei miei anni...


A premessa va detto che le 'ngiùrie non sono - per così dire - codificate... nascono senza un perchè. 


Oppure ce l'hanno. Possono essere simpatiche o ai limiti dell'offesa, a volte perfino totalmente offensive!


Ognuna di loro è una storia da raccontare, un aneddoto simpatico da trasmettere, un piacevole ricordo di una città e di persone che abitano nei miei ricordi...


Ognuna di loro è un ragazzino, oggi diventato uomo...


Per esempio, c'era...


... Celentano. Nessuno, nemmeno lui, sa dirvi del perchè un giorno, durante una partitella sul marciapiede di San Pietro, un ragazzino più grande chiamò uno più piccolino: "Celentano!". Tutti però sanno - compreso lui - che da allora cambiò nome e tutti lo chiamarono così. Una volta si dice perfino sua madre!!!


... Nicola testa moddra... il perché questa volta è semplice da capire, ma spiegarvi a parole il movimento della testa di questo ragazzino mentre correva è improponibile... sono sicuro che quanti se lo ricordano si stanno sbellicando dalle risate! Sembrava che la sua testa fosse avvitata male sul suo collo! Divertentissimo!



... Petru malafiura... questo ragazzino non aveva vergogna di situazioni che gli altri ragazzini vivevano come un disagio, come una vergogna... per esempio ficcarsi sotto la macchina parcheggiata per recuperare il pallone incastrato sotto mentre il proprietario sbigottito apriva la sportello. Piccola nota di redazione: il ragazzino in questione sono io!!!



... Medelino, lo chiamava così solo un ragazzo più grande, fratello di una delle ragazzine della compagnia... forse lo chiamava così perché era smilzo, piccoletto... paradossale quanto comico che nel corso degli anni e per vicissitudini varie questo ragazzo sia divenuto molto meno smilzo... anzi si direbbe extralarge!



... Milinciana, ereditiere della 'ngiuria del padre, che - si diceva - avesse fatto una vincita all'Enalotto e andando a riscuotere la vincita esclamò:"Arrivao u camion ri milinciane?!?"


... Tore messicano, che oltre a lavorare come barista alla torrefazione di Corso Italia "Messican Caffè", si comprò pure il sombrero e la chitarra per entrare meglio nel personaggio!


E quasi come un finale di un romanzo, voglio citare le n'giurie classiche, quelle più conosciute a Trapani - direi da decenni almeno...


... U motto... ovvero il primo discount dell'abbigliamento a Trapani.

.... Mazzabubù... un omino piccolo che vendeva il pesce trasportato sul suo carretto, voce rauca e nirvino smosso...

e infine, proprio per finire... Nasune, immagine simbolo di altri tempi, cartolina di un'epoca, sapori di una Trapani passata, del rione San Pietro ai miei tempi.

2 commenti:

Residente in provincia di Cadice (spagna) ha detto...

Ricordi di gioventù ......
Quanti erano i figli di "u macaruru "?
Quante erano di media le prestazioni giornaliere di "Franca foddi" e di "betta minnazzi" ?
Chi era " Ciccu loccu " ?
Perchè esiste il detto " 'ncasa di pilucchedda , sunatura ?! "
Chi ha la tromba di " pappagallo indovina " ?
So che qualcuno ha il ritratto di Giulietta e Romeo che stazionavano davanti la villa
Quale motocicletta aveva " Don Tuzzu l'acquarolu "
Quanti bigliardi c'erano da tallarita ?
Hai mai mangiato il ghiaccio caduto dal camion che lo trasportava alle barche ?
Quante carrozze c'erano nella carrittaria di via della neve ?

Pietro ha detto...

Ammetto sono giovane...
So rispondere solo alla prima, ma credo che sbaglierei comunque! ;-)
Mi scriva le risposte che le pubblichiamo...
Sa che abbiamo anche un gruppo di Sampitrari su Fb?
Si faccia sentire, ci tengo! E scusi per il ritardo